L’Ater e i sindacati degli inquilini

L’Ater e i sindacati degli inquilini hanno coltivato nel tempo relazioni di reciproca propositiva collaborazione al fine di ridurre eventuali controversie nelle materie regolate dal contratto di locazione.

A livello nazionale, nel 2012 Federcasa (che raggruppa Enti, Istituti e Aziende di edilizia residenziale pubblica) ha stipulato con i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat un “Regolamento di Negoziazione Paritetica” che definisce le modalità con cui trattare una controversia e addivenire a una conciliazione senza ricorrere alle aule giudiziarie.

A livello locale l’Ater di Venezia ha stipulato una convenzione con il Sunia (Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari) e il Sicet (Sindacato inquilini casa e territorio) in base alla quale l’Ater accetta di riscuotere le quote associative degli inquilini iscritti ai due sindacati.
La riscossione avviene, dopo che Sunia e Sicet hanno fatto pervenire all’Ater le deleghe previste dalla convenzione, con le stesse modalità con cui gli inquilini pagano il canone di locazione. Le quote associative così riscosse vengono poi versate dall’Ater alle rispettive organizzazioni.
Qualora l’inquilino intenda disdire l’iscrizione al Sunia o al Sicet, dovrà comunicarlo per iscritto al sindacato di appartenenza e – ma solo “per conoscenza” – all’Ater di Venezia (vedi fac-simile del modulo). L’Ater infatti non svolge un servizio di raccolta e disdetta delle adesioni, ma soltanto riscuote le quote associative assieme al canone, su delega dei sindacati, per comodità degli inquilini e snellimento delle procedure.